In questa intervista, rilasciata nel Settembre del 1982, Marie-Louise Von Franz parla in maniera molto naturale di se stessa, del suo incontro con Jung e la psicologia analitica, dei sogni e di come essi ci aiutino ad affrontare la vita e le sue numerose fasi di transizione, di come la psicologia analitica intesa come terapia si proponga di facilitare il singolo nel porsi in una posizione di ascolto verso la propria interiorità e in virtù di ciò a divenire se stesso, del suo lavoro di ricerca psicologica sulle fiabe e delle implicazioni che esso comporta, del non semplice e affascinante rapporto tra psiche e materia, dell’esigenza di trovare un equilibrio tra principio maschile e principio femminile all’interno della psiche, della necessità per tutti noi di sapersi rinnovare psicologicamente partendo dalle proprie radici. Tutte tematiche che mostrano un’attualità sorprendente.