Una Possibile Lettura dell’Insonnia

insonniaIl non dormire o il dormire male costituiscono una delle peggiori condizioni possibili  per l’uomo, che di fatto viene a trovarsi in una condizione di disagio che si allarga a tutti gli aspetti della vita lavorativa e relazionale. Viene quindi spontaneo chiedersi come mai, così tante persone nella nostra società, soffrono di insonnia?
Ovviamente le spiegazioni all’insonnia potrebbero essere molteplici, basti pensare che in molte circostanze l’insonnia può essere la conseguenza di un’altra condizione patologica come per esempio  l’ansia o la depressione (anche se alcune persone depresse hanno il problema di dormire troppo), ma in questo breve articolo sono più che altro interessato ad evidenziare che alcune persone soffrono di insonnia perchè, per quanto desiderino dormire, non riescono ad abbandonarsi al sonno. Perchè lasciarsi andare al sonno significa non avere più il controllo della situazione, vuol dire entrare nel regno dell’inconscio dove non c’è più la coscienza a dettare tempi e modi del procedere psichico.
Infatti, vedendo l’anamnesi di molti pazienti che sono afflitti da insonnia si scopre che spesso, prima dell’esplodere di questa condizione, si sono verificati uno o più incubi che hanno fatto sorgere la paura di dormire. Di molte persone insonni sarebbe quindi più corretto dire che hanno voglia di dormire, ma hanno paura di sognare. E’ proprio questa situazione conflittuale a generare un riposo disturbato.
Da quanto detto sinora si capisce che la persona con insonnia dovrebbe fare i conti con il suo mondo onirico e con il suo linguaggio. Per Carl Gustav Jung un incubo è un messaggio che il sogno manda in maniera sempre più forte perchè il messaggio stesso non viene recepito dalla coscienza. La presenza di un incubo indica in primo luogo una cattiva relazione fra coscienza e inconscio, una frattura tra questi due mondi. Il paziente insonne deve andare oltre la sua coscienza chiusa e unilaterale, accogliere il messaggio dell’inconscio. A ben vedere l’incubo è il grido disperato dell’inconscio per farsi ascoltare prima che sia troppo tardi per correre ai ripari. Ha scritto Jung in “Psicoanalisi e Psicologia Analitica”: “La maggior parte delle crisi o delle situazioni pericolose ha un lungo periodo di incubazione, che la psiche cosciente non percepisce. I sogni però possono lasciar trapelare il segreto.” L’incubo, come tutti i sintomi psicologici, ha una suo estremo valore se viene “scoperto” nel suo significato.
La sofferenza dell’insonnia può quindi essere superata se si riesce a porre la questione del non dormire nei termini più proficui per superare questa condizione, è basilare riuscire a ristabilire una buona relazione fra cio che cosciente e ciò che inconscio per evitare che si inneschi la paura di dormire e il terrore di non poter controllare quello che accadrà.

×
Menù